Aggiornamenti dallo spazio: le ultime novità(minisatelliti, Marte,premio Nobel)
Il rover Curiosity su Marte |
piccoli satelliti liberate dalla Stazione Spaziale Internazionale |
La routine nella stazione
spaziale internazionale
Diversi piccoli satelliti
sono visti poco dopo il lancio in questa foto scattata da un membro
dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. I satelliti sono stati
rilasciati al di fuori del laboratorio Kibo con un piccolo Deployer, cioè un
satellite orbitale attaccato al braccio robotico del modulo giapponese.
Immagine:
NASA
da Curiosity
su Marte
Il Rover Curiosity Nasa Mars
ha tagliato una ruota contrassegnata
come scuffio in liquidazione del sistema di trasporto, formato ondulazione,
appartenente al Rocknest, situato su Marte per offrire ai ricercatori una
migliore opportunità di esaminare la distribuzione granulometrica del materiale
costituente per l’appunto l’ondulazione sul pianeta rosso.
Olivier Guyon |
Sono i 23 “geni” che hanno appena vinto il MacArthur Fellows Program, anche noto come genius grant appunto: un
premio che ogni anno l’americana John D. and Catherine T. MacArthur Foundation
attribuisce a cittadini statunitensi con particolare meriti creativi.
Quest’anno, a ciascuno dei 23 fortunati sono andati 500.000 dollari. In cambio,
la fondazione non chiede report o produzioni particolari, ma l’impegno a
coltivare ed espandere la propria professionalità e le proprie capacità
creative. L’astrofisico Olivier Guyon è stato uno di questi per la categoria scienziati.
Quando aveva dieci anni , qualcuno gli ha regalato un libro di
astronomia e da allora Guyon non ha
mai smesso di guardare il cielo. Anzi,per farlo sempre meglio si è
specializzato nel campo dell’ottica per astronomia. In particolare, lavora su
tecniche ottiche ottimizzate per la ricerca di pianeti extrasolari e ne ha sviluppata una, la Phase-Induced
Amplitude Apodization, che dovrebbe aiutare a ridurre il diametro degli specchi
necessari per questo tipo di ricerca. Spera che il premio lo aiuti a migliorare
la tecnica, rendendola accessibile anche alle scuole e agli astrofili. Dopo la
laurea e il dottorato in Francia, è diventato assistant professor
all’Università dell’Arizona e project scientist al telescopio giapponese Subaru, alle Hawaii.
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