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Lastre di eternit abbandonate in via Giove |
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Lastre di eternit abbandonate |
A
Siracusa continua a esserci un problema amianto partendo anche da un’analisi
superficiale delle discariche abusive di questo pericoloso materiale, diffuse
nel territorio urbano e financo della
permanenza delle coperture dei tetti in amianto, sopratutto per diversi
capannoni nei pressi della Targia ma anche per esempio in via Columba ed altre
zone cittadine. Il risanamento ambientale dello stabilimento Eternit della
Targia nel 2006 fu affidato a Sviluppo
Risorse per un investimento di 19 milioni di euro non può dirsi del tutto
completo perchè i luoghi continuano a essere off limits, valutata la permanenza
di ammassi di plastica, carta e financo alberi che portano evidenti i segni
dell’accumulo, durato parecchi anni, della pericolosa polvere d’amianto. Sui
990 lavoratori dell’impianto aretuseo, 400 sono morti per varie cause, novanta
per asbestosi e mesotelioma pleurico mentre altri novanta stanno ancora
lottando con le suddette malattie. Le cause intentate a suo tempo all’azienda comportarono
la condanna in primo grado dei dirigenti locali dell’Eternit, alle dipendenze
del magnate svizzero Schmidneiny, poi assolti in appello anche se l’iter penale
non appare concluso . Proprio per il caso Siracusa c’è una nuova richiesta a
Torino. La Cassazione nel 2012 ha accolto il ricorso delle parti civili a Siracusa definendo illogiche alcune
interpretazioni dei giudici d’appello. Una procedura che fa seguito alle
riaperture del processo sul problema Eternit, che è già avvenuta per Casale
Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli e Rubiera. Nel 1999 il comune aretuseo, non si
costituì come parte civile ora pare che dietro sollecitazioni di alcuni
esponenti locali del movimento Cinque Stelle vi possa essere un’inversione di
tendenza.
Va anche ricordato che ben 600 operai dell’Eternit di Siracusa si
accordarono con la proprietà mediante transazioni e si tratta di un risarcimento
di irrilevante entità che continuano ad arrivare a stillicidio e con parecchie
difficoltà.
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