Scolaresche di Patti visitano il Giardino della memoria a Ciaculli

Una ventina di alunni dell'istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Patti (Messina), accompagnati dalle docenti Maria Catena Saitta e Marisa Foti e dalla tutor Maria Scaffidi (dell'associazione antiracket),  hanno visitato il Giardino della Memoria di via Ciaculli a Palermo.                                                                                                                                                                                                                                               Si tratta del terreno confiscato alla mafia nel 1993 e gestito dal Gruppo siciliano dell'Unci- (Unione nazionale cronisti italiani )e dalla sezione distrettuale dell'Anm(Associazione nazionale magistrati).                                                                                                                                                                Gli studenti di terza media (sezioni a, b e c) per circa un'ora hanno visitato i luoghi e fotografato gli alberi e le targhe commemorative che, a partire dal 5 gennaio 2005, cronisti e magistrati piantano nel ricordo di tutte le vittime della mafia. A fare da 'Cicerone' è stato il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales, il quale ai ragazzini ha illustrato la storia di alcuni dei personaggi ai quali, sono stati dedicati gli alberi: da Calogero Zucchetto a Paolo Borsellino, da Mario Francese a Joe Petrosino, da Rocco Chinnici a Libero Grassi.                                                                                                                                                                          La visita al Giardino della borgata di Ciaculli è stata realizzata dall'istituto scolastico nel quadro dei programmi 2011 di “Educazione alla legalità”.                                                            <Sono Falcone, Borsellino ed Impastato - ha detto Leone Zingales - i personaggi che gli alunni di molte scuole siciliane conoscono praticamente a memoria, grazie alle fiction tv e ai film. In tante scuole sono sconosciuti uomini come Mario Francese, Gaetano Costa anch'essi caduti nel nome della legalità>.                                                                                              <Siamo contente di avere condotto al Giardino di Ciaculli i nostri alunni. - hanno detto le insegnanti - hanno imparato a conoscere altre vittime uccise dalla mafia e delle quali non avevano sentito parlare sino ad oggi. L'iniziativa di giornalisti e magistrati è da lodare e da seguire con interesse>. Ha partecipato all'iniziativa anche Francesca Vannini della sezione palermitana di “Addiopizzo”.                                                                                                           Attualmente cronisti e magistrati hanno sospeso la piantumazione di altri alberi. A breve inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del costone roccioso che si affaccia sul sito confiscato. Una volta concluse le opere, inizieranno i lavori per la costruzione di una casa-museo dell'antimafia dove saranno esposti anche cimeli appartenuti alle vittime della mafia, a cominciare da cronisti e magistrati. Al progetto collabora anche la fondazione Giovanni e Francesca Falcone. 


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