Chi ha paura della "Multinazionale delle vittime" (dell'amianto) ?
ASSOCIAZIONE FAMIGLIARI VITTIME AMIANTO
Chi ha paura della “Multinazionale delle Vittime”?
E' stata annullata l'anteprima del documentario della Radiotelevisione.S.I. “La multinazionale delle Vittime” prevista per il 07-Settembre-2011 a Zurigo, presso la sala grande della Casa d'Italia, avente per oggetto la tragedia dell'amianto e il grande processo di Torino, che vede imputato il vertice della grande multinazionale Eternit: il barone belga Louis de Cartier e il magnate svizzero Stephan Schmidheiny per “disastro ambientale doloso permanente“.
Tale documentario è il lavoro di anni di alcuni giornalisti della Radio Televisione Svizzera Italiana e comprende anche una serie di testimonianze fra gli ammalati ed i famigliari delle circa 3000 vittime parti civili nel processo a causa dell'inquinamento ambientale da amianto provocato dai quattro stabilimenti Eternit in Italia – Casale Monferrato, Cavagnolo (TO), Napoli e Rubiera (RE).
Inoltre, poiché è in corso un'indagine della Procura di Torino – Dott. Raffaele Guariniello – per un processo Eternit-bis riguardante le nuove centinaia di vittime, di cui quelle fra i numerosi emigranti italiani che avevano lavorato nello stabilimento di Niederurnen, vicino a Zurigo, questo importante e molto significativo documentario contiene anche le tristi vicende di questi emigranti che, tornati in Italia, sono morti di mesotelioma, asbestosi o di tumore al polmone da amianto.
L'anteprima di Zurigo, già annunciata anche dal Comites, quale organo elettivo che rappresenta 120 associazioni di emigranti italiani presso il Consolato Italiano locale e che avrebbe visto la partecipazione anche dell'Associazione delle Vittime di Casale Monferrato e Cavagnolo – AFEVA – è stata annullata, a quanto ci risulta senza alcuna giustificazione.
Abbiamo il fortissimo sospetto che ci sia stato l'intervento convincente dell'agenzia di Zurigo che opera per la salvaguardia dell' ”immagine” di Stephan Schmidheiny, in coordinamento con la nota agenzia di Milano “Bellodi & C.” che provvedeva anche per le infiltrazioni delle spie nelle associazioni delle vittime dell'amianto e nei sindacati come a Casale Monferrato (dalla documentazione sequestrata dalla Procura di Torino).
Possiamo assicurare che, come da oltre 30 anni, non rinunceremo a tutte le iniziative, anche nella situazione svizzera particolarmente difficile atte a far emergere la verità ed ottenere giustizia.
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