Lo sfruttamento del territorio aretuseo

Ma
a Siracusa continua ad esserci chi vuole cementificare,in barba ad ogni legge, il mare e ogni tratto possibile del territorio urbano. Leggasi in proposito, la querelle per le balze di Akradina e adesso per i terreni circostanti lungo lo sviluppo di viale Santa Panagia,dopo aver fatto scomparire più a Nord, con un tratto di penna la “park way” che avrebbe dovuto congiungersi alla parte alta di viale Scala Greca e assicurare la via di fuga agli abitanti di Ortigia e non solo. Intanto prosegue in questa città della WORLD HERITAGE LIST a funzionare anche se è stato assicurato che si provvederà a trovare un sito idoneo per il suo trasferimento, malgrado la recente promessa del ministro siracusano,quale il radar sistemato al Plemmirio e per il quale vi sono prove documentate, che nuoce alla salute delle persone.

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