Strana città
Il muro della recinzione incriminata in via Puglia |
Allagamento sulla provinciale 46 |
Veduta aerea del castello Eurialo |
Strana
città, Siracusa (città inclusa nella World Heritage List)
nella quale l’amministrazione comunale mena vanto dell’ennesima annunciata
inaugurazione del teatro comunale, nel quale i lavori sono stati avviati un
cinquantennio addietro ed ha contribuito a foraggiare intere generazioni d’imprenditori
mentre le bellezze naturali che andrebbero valorizzate, proprio per mantenere
l’inclusione nella World Heritage List, sono colpevolmente trascurate. Esemplare
l’esempio dell’illuminazione nella strada panoramica che, oltre a costeggiare
il teatro Greco, offre una visione unica della città che ormai versa nel buio
più assoluto, dopo che era stata manutenzionata non più tardi di qualche anno
addietro.
Strana città nella quale nel
solco di opere pubbliche diventano una lunga via Crucis, com’è il caso di via
Puglia in cui i lavori, come al solito, erano iniziati in pompa magna, ma
continuano a segnare il passo per una strozzatura della carreggiata dovuta a un
muro di recinzione: un inghippo da risolvere per tempo prima di avviare i lavori. Strana città nella quale non si riesce
ad avviare l’appalto per l’igiene urbana, nonostante la città, come segnalano i
turisti, si presenta molto sporca e nonostante le risibili motivazioni addotte
dall’attuale amministrazione comunale. Strana città nella quale
improvvisamente solo grazie a foto pubblicate su social network si viene a
scoprire che si è tenuta una tappa della Targa Florio, concedendo che le
vetture impegnate nella manifestazione trovassero sistemazione tra le “sacre
pietre” del Teatro Greco.
Strana città nella quale nessuno tra personale politico cittadino, regionale
e nazionale nessuno interviene sul problema delle polveri sottili e di altri
prodotti inquinanti che minacciano da vicino la salute dei cittadini, mentre le
industrie che sono state condannate a bonificare, operano ricorsi a tamburo
battente, sostenendo di essere autorizzati a questo comportamento proprio per
avere ricevuto l’avallo dell’AIA (autorizzazione impatto ambientale).
Strana città nella quale si annuncia con grande evidenza la manutenzione per 146.118 €, della strada provinciale 46 Belvedere-Carancino che riguarda i muri a secco prospicienti alle Mura Dionigiane mentre altri punti della stessa provinciale sono perennemente allagati alle prime gocce di pioggia, per una disfunzione a lungo segnalata dagli abitanti del quartiere conosciuto come il villaggio Miano.
Strana città nella quale si annuncia con grande evidenza la manutenzione per 146.118 €, della strada provinciale 46 Belvedere-Carancino che riguarda i muri a secco prospicienti alle Mura Dionigiane mentre altri punti della stessa provinciale sono perennemente allagati alle prime gocce di pioggia, per una disfunzione a lungo segnalata dagli abitanti del quartiere conosciuto come il villaggio Miano.
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