Escursioni in quad alla riserva Ciane Saline,denunciano le associazioni ambientalistiche
RISERVA CIANE, TOLLERATE ESCURSIONI IN QUAD
In questo momento in cui alla Regione c’è aria di
cambiamento, faremo sapere al Presidente Crocetta che è opportuno sottrarre la
gestione della Riserva Naturale Orientata “Fiume Ciane e saline di Siracusa”
alla Provincia di Siracusa per affidarla ad altro ente. Il perché è sotto gli
occhi di tutti. Nella riserva il regolamento è come se non ci fosse. Da più di
10 anni denunciamo l’assenza di un Piano di Gestione; denunciamo pascolo in
zona A, presenza di cacciatori ai confini dell’area protetta, restauri incompleti,
uccellagione, pesca, navigazione a motore non autorizzata, attività commerciali
alla foce, abbandono di rifiuti pericolosi alla Plaja, assenza di recinzione,
introduzione di cani, prelievi di papiro, scarsa manutenzione dei sentieri,
centri di accoglienza chiusi (box in legno alla fonte e all’imbarco), ecc.
Adesso, a questa bella collezione di infrazioni e di servizi svolti male o non
svolti completamente, si aggiungono anche le escursioni in quad. Nella riserva
naturale da qualche anno vengono tranquillamente organizzate escursioni a bordo
di questi mezzi a quattro ruote rumorosi e impattanti, con il tacito assenso
della Provincia. La cosa è nota a tutti, solo la Provincia fa finta di non
saperlo malgrado le foto dei quad accanto al papiro siano pubblicate su
locandine e in rete. I quad non si limitano a percorrere la preriserva; entrano
in zona A e percorrono il sentiero fluviale destro, senza alcuna limitazione.
Avevamo sperato che il nuovo direttore della riserva potesse far registrare una
inversione di tendenza alla gestione impaludata della più scarsa delle riserve
siracusane. Ci siamo sbagliati. A distanza di un anno non è cambiato nulla! Si
vede che la mediocrità deve caratterizzare tutto il personale della riserva,
senza distinzione alcuna.
ASSOCIAZIONE NATURA SICULA – SIRACUSA
ASSOCIAZIONE ACQUANUVENA – AVOLA
LEGAMBIENTE SIRACUSA CIRCOLO CHICO MENDEZ
Leggiamo con profondo stupore il titolo dell'articolo "Quei Fuori Strada devastano i sentieri del Ciane".
RispondiEliminaIl titolo di tale articolo, sicuramente d'impatto, sposta l'attenzione sul nostro operato e non sulle probabili inefficienze delle istituzioni, in più si focalizza su accuse infondate di escursioni in Zona A, cosa non veritiera in quanto tutti i nostri percorsi si svolgono in Zona B (Pre-riserva) ossia proprietà private.
Faccio Presente che la foto utilizzata in questo articolo è una foto risalente a 4 anni fa e che comunque causa di una coppia di clienti indisciplinati che sfuggirono al controllo delle nostre guide.
Chiedo alla vostra testata di dar spazio alle nostre parole e diffido chiunque ad infangare il nome e l'operato di giovani ed onesti cittadini che cercano di promuovere le bellezze ed i tesori della nostra amata Siracusa.