STRANA CITTA
Strana città Siracusa che pure si fregia
dell'inclusione nella World Heritage List dove il semplice si complica,diventa
cronico e poi irrisolvibile per svariati decenni. Il teatro comunale è
l'esempio più calzante con lavori che si trascinano da oltre cinquanta anni. Era
sul punto di essere aperto e allora scatta , proprio di questi tempi, un
contenzioso che ne ritarda l'apertura, con buona pace di una credenziale
turistica nella stagione invernale davvero rilevante. Strana città perchè presenta connotati turistici solo sulla carta
pur godendo di un potenziale turistico rilevante valutando la sua ricca
dotazione monumentale, mal sfruttata e valorizzata. Dicevamo sulla carta perchè
la nuova amministrazione ha avviato la procedura di una tassa di soggiorno che
dovrebbe servire a pagare le spese di un infopoint, cartine
turistiche,collegamenti via mare tra Borgata,Ortigia e Plemmirio nonchè di bus
elettrici. E intanto a partire dalla prossima stagione turistica Siracusa non
presenterà nessuno di questi requisiti perchè prima si dovrà fare cassa per
l'appunto con la tassa di soggiorno. Pulizia e decoro in una città turistica
che si rispetti dovrebbero essere prioritari e invece si viene a scoprire dopo
quasi un ventennio che il centro di raccolta rifiuti, creato con i soliti
strombazzamenti politici è stato chiuso perchè manca dell'allaccio alla rete
fognante. Incredibile. Ma nella stessa zona insiste una discarica urbana da
tempo dismessa che nella stagione invernale, forzatamente, con le piogge
produce notevoli quantità di percolato che s'infiltrano nella falda freatica e
quindi giocoforza contaminando i terreni agricoli vicini. Se poi a questo si
aggiunge un fatto assolutamente non trascurabile che non c'è nessun piano per
curare il paventabile dissesto idrogeologico ai Pantanelli,il quadro comincia a
delinearsi meglio. Strana città che
riunisce senza soluzioni di continuità le commissioni comunali per godere di
gettoni di presenza ma che risolvono ben poco o quasi niente. Come interpretare
in altro modo il pasticciaccio brutto dei lavori iniziati e mai completati del
canale di gronda destinato a risolvere i problemi di un intero quartiere
(Epipoli che include la Pizzuta e il villaggio Miano) che galleggia nell'acqua
alle prime gocce di pioggia. Le rilevazioni annuali sulla qualità della vità
ancorano come sempre Siracusa in coda alla graduatoria e che ti fanno gli
amministratori invece di risolvere problemi concreti come viabilità, servizi di
trasporto,oltre a creare l'albo dei matrimoni civili. Pensano in grande,
proponendo la città a concorrere con altre più quotate realtà come capitale
della cultura?. Strana città.
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