Il mare racconta: ascoltalo

Il Mare continua a raccontare:ascoltalo.
Presso l'Arsenale della Marina Regia di Palermo, la Soprintendenza del Mare insieme al Comune di Palermo e in collaborazone con il WWF ha presentato il progetto “Il Mare continua a raccontare: ascoltalo”. Concepito dalla Soprintendenza del Mare, il progetto è stato inserito all'interno dell'offerta educativa elaborata dal Comune di Palermo.
Rivolto alle scuole siciliane, è nato grazie alla proficua collaborazione instaurata in questi anni tra la Soprintendenza del Mare e il Comune di Palermo: coinvolgerà 14 scuole e 920 alunni.
Il progetto, presentato al numeroso pubblico intervenuto da Alessandra De Caro, prenderà il via il prossimo 5 marzo; le attività, che si svolgeranno sia presso le scuole che presso l’Arsenale della Marina Regia, attraverso un’adeguata campagna di sensibilizzazione la riscoperta di un forte legame con il mare - visto non solo come ambiente paesaggistico e ludico ricreativo -ma anche come risorsa storico culturale ed economica. Gli studenti verranno coinvolti in un percorso didattico sia teorico che pratico per tutti gli aspetti legati al mare: l’archeologia subacquea, la biologia marina, la storia della navigazione e le scoperte effettuate nei mari siciliani, la storia alle tradizioni marinare siciliane. Il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa ha illustrato le attività della Soprintendenza e in particolare le campagne di sensibilizzazione rivolte agli studenti e all'importanza delle collaborazioni con istituzioni, associazioni e realtà sociali che si adoperano al fine di tutelare, valorizzare e promuovere la cultura del mare. L' assessore Barbara Evola,del Comune di Palermo, ha ribadito l'importanza di creare sistema fra diverse realtà per  realizzare progetti comuni, all'interno di programmazioni reali costruite nel tempo. Cecilia Villanova, del Comune di Palermo, si è soffermata sull'impegno che il comune rivolge ai progetti legati alle nuove proposte formative per le scuole. Il presidente del WWF di Palermo Pietro Ciulla focalizzava l’ importanza della salvaguardia degli ecosistemi e la tutela delle condizioni ambientali più favorevoli alla sopravvivenza e conservazione della specie “Caretta Caretta”. Marcella Rizzo, volontaria WWF, ha raccontato l'esperienza della nidificazione della tartaruga “Rosalia” avvenuta la scorsa estate nella spiaggia di Mondello e la campagna di sensibilizzazione svolta per l'occasione.L'evento è stato organizzato dall'Unità operativa “Valorizzazione Patrimonio culturale sommerso” della Soprintendenza del Mare in collaborazione con l'URP.

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