Recuperata ancora bizantina a Vendicari


EFFETTUATO IL RECUPERO DI UN’ANCORA DI EPOCA BIZANTINA NELLE ACQUE ANTISTANTI LA LOCALITA’ DI VENDICARI
Nell’ambito di un servizio congiunto della Soprintendenza del Mare e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo (ROAN), con il supporto del Diving Center “El Cachalote” di Marzamemi, nelle acque antistanti Vendicari si sono svolte le operazioni di localizzazione e di recupero di un’ancora di epoca bizantina in ferro larga circa 120 cm e con il fusto non integro: le operazioni subacquee sono state svolte con il fondamentale supporto di uomini e mezzi della Sezione Operativa Navale della G.di F. di Siracusa e Pozzallo, del Nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina e del Diving Center El Cachalote di Marzamemi, con la supervisione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana che ha autorizzato il recupero, ed alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Pachino che ha coordinato tutte le relative operazioni logistiche sulla terraferma. Dopo il rientro in porto, il reperto archeologico è stato trasportato al Museo del Palmento di Rudinì di Marzamemi dove è stato collocato in una vasca con acqua dolce per l'adeguato trattamento di desalinizzazione, propedeutico al restauro conservativo ed alla relativa musealizzazione. Il rinvenimento di questo reperto è l’ennesimo risultato conseguito grazie all’assiduo lavoro informativo condotto in sinergia tra il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo e la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, a testimonianza del costante impegno finalizzato alla valorizzazione ed alla tutela dei beni culturali rinvenuti in ambiente sottomarino.

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