Le lune di Saturno analizzate da Cassini

Mappe delle lune di  Saturno


Missione della sonda Cassini
Sono 12  gli strumenti di Cassini che inviano un flusso quotidiano di dati dal sistema di Saturno da quando è arrivato attorno a Saturno nel 2004.
Tra i più importanti obiettivi della missione sono le lune Titano ed Encelado, così come alcune delle altre sue lune ghiacciate. Verso la fine della missione, Cassini farà studi più stretti del pianeta e dei suoi anelli.
Encelado
Sbuffi analizzati alla spettografia della luna Encelado
Piccolo, ghiacciato Encelado è di grande interesse scientifico perché è sorprendentemente attivo. Cassini ha scoperto l'emissione di pennacchi gelidi da questa luna, e successive osservazioni hanno rivelato che lo sbuffo contiene sostanze chimiche organiche complesse. Il riscaldamento della marea sta mantenendo Encelado caldo, e gli hotspot sono associati con le fontane sono stati individuato. Con il calore, presenza di prodotti chimici organici e, potenzialmente acqua liquida, Encelado potrebbe essere un luogo in cui le forme di vita primitive potrebbero evolvere. Domande circostanziate sull' "astrobiologico potenziale" di Encelado sono al centro di molte indagini in corso nello missione Solstizio.
Titano
Cassini ha catapultato la nostra conoscenza del gigante, Titano
con la sua foschia avvolge un intero nuovo regno. Durante le missioni primarie ed estese Cassini ha studiato la struttura e la complessa chimica organica di spessore, l'atmosfera riempita di smog su Titano. Su questa frigida superficie alieno, il veicolo spaziale e la sua sonda Huygens rivelano grandi laghi di metano e a tratti diffuse  dune di sabbia di idrocarburi scolpite dal vento. I ricercatori  di Cassini  deducono anche la presenza di un interno, formato da liquido misto di acqua-ammoniaca nell'oceano.
Titano rimane una priorità assoluta, come gli scienziati sperano di catturare le caratteristiche della superficie della luna nell'atto di cambiare. La sonda sarà indirizzata a  cercare i segni del cambiamento climatico stagionale, come tempeste, inondazioni, o cambiamenti nei livelli del lago, nonché prove di attività vulcanica.
Saturno
La navicella spaziale alla fine farà immersioni ripetute tra Saturno e dei suoi anelli al fine di ottenere una conoscenza approfondita del gigante gassoso. Nel corso di questi incontri ravvicinati, la sonda studierà la struttura interna di Saturno, le sue fluttuazioni magnetiche, e la massa degli anelli.
Anelli
Da lontano gli anelli sembrano ordinate. Ma da vicino, Cassini scopre che gli anelli di Saturno risultano essere un luogo complesso in cui le piccole lune e particelle degli anelli spingono e si scontrano, dove le onde e getti cambiano costantemente  forma e si disperdono.
Lune ghiacciate
Cassini sta rivisitando molti delle lune ghiacciate di Saturno nella missione Solstizio. Nel corso di più sorvoli, Cassini studierà le superfici intriganti chiare e scure di Dione e Rea per confrontare le loro storie geologiche e i loro crateri con quelli di altre lune ghiacciate. Gli scienziati potranno anche studiare ulteriormente le caratteristiche termiche uniche recentemente scoperte su Mimas,un altra luna di Saturno.

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