La missione AIM con quella DART daranno indicazioni sulla possibile deflessione degli asteroidi
LA MISSIONE
AIM
Un gruppo d’ingegneri ha recentemente iniziato la
progettazione preliminare dei contenuti della missione Asteroide Mission Impact dell'ESA nella quale sono compresi nella
costruzione di questi mezzi d’indagine anche quella di un lander. Se la
missione verrà portata a compimento il “touchdown” si verificherebbe alla fine
del 2022.
Il lander che deve atterrare sull’ asteroide è in
fase di studio da parte del Centro aerospaziale tedesco DLR, ed è noto come
mobile Asteroid Surface Scout-2, o mascotte-2.
Mascot-1 è
già in volo, portato avanti da Hayabusa-2
,
una missione spaziale finanziata del Giappone, che è stato lanciato il 3 dicembre 2014, per sbarcare sul suo asteroide di destinazione entro il 2018.
una missione spaziale finanziata del Giappone, che è stato lanciato il 3 dicembre 2014, per sbarcare sul suo asteroide di destinazione entro il 2018.
Quello che segue permette di saperne di più sui
progetti legati alla missione AIM.
La Missione Impact Asteroid
(AIM) è una piccola missione ESA che prevede l’ opportunità di esplorare e
dimostrare l’efficacia di nuove tecnologie per le future missioni, durante
l'esecuzione di indagini scientifiche su un asteroide binario e di affrontare,
quindi anche il delicato tema della difesa planetaria.
In questo quadro, i principali obiettivi dell’ appuntamento per la
navicella AIM con l’asteroide sono:
- Caratterizzare i componenti primari e secondari di un asteroide
binario, Didimo, analizzando la sua struttura, di massa, le proprietà
geofisiche, di superficie e sottosuolo dinamico.
- Dimostrare nello spazio profondo l’efficienza della tecnologia di
comunicazione ottica e creare una rete di comunicazione inter-satellitare
con Cube Sats e un lander.
- Distribuire un lander sugli asteroidi Didimo secondario in modo da percepire i suoni della sua struttura interna.
AIM come parte di AIDA
La Missione Impact Asteroid (AIM) fa parte del progetto ESA che accomuna sulla valutazione d'impatto
asteroide & Flessione (AIDA) ,
il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), l'Observatoire de la Côte d'Azur (OCA),
la NASA, e la Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory (JHU / APL).
Il doppio Test di rinvio Asteroide (DART),
una missione che verrà effettuata dalla NASA, è la seconda componente di AIDA. È costituita da un unica
navicella, il dispositivo di simulazione, che dovrà colpire il membro più
piccolo di un sistema di asteroidi binari, al fine di cambiare il suo periodo
orbitale. Questo evento d’impatto è l'occasione per un veicolo spaziale di
fare osservazione e raccogliere dati sulla deflessione degli asteroidi e sulla
possibile alterazione di altre caratteristiche fisiche degli asteroidi, causate
dall'impatto.
Quando AIM verrà gestito insieme con DART, la missione comprende obiettivi
complementari: determinare la quantità di moto causato da un urto di DART misurando lo
stato dinamico di Didimo dopo l'impatto e l'immagine del cratere risultante;monitorare
l'ambiente polvere prima e dopo l'impatto, in funzione del tempo per consentire
la risposta impatto dell'oggetto e quanto viene derivato in funzione delle sue
proprietà fisiche. Inoltre, AIM sarà in una posizione ideale per analizzare
l'immagine del pennacchio di eiezione, causato dall'impatto, che fornirà dati
preziosi per validare i modelli di possibile impatto.
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