Gli incredibili crateri su Cerere
Immagini della sonda
Alba rivelano nuovi dettagli sul
nanoplaneta Cerere L'Alba
è la prima missione per visitare un pianeta nano, e la prima missione al di
fuori del sistema Terra-Luna in orbita su due obiettivi distinti del sistema
solare. Dopo aver orbitato Vesta per 14
mesi nel 2011 e nel 2012, è arrivato attorno a Cerere il 6 marzo del 2015.
Questa immagine da Alba della NASA mostra Kupalo Crater, uno dei crateri più
giovani su Ceres. Il cratere ha materiale chiaro esposto sul suo bordo e pareti, che
potrebbe essere sali. Il suo pavimento piatto
probabilmente formata da urti fusione e detriti. Credits: NASA
Nuove
immagini di Alba della NASA rivelano le caratteristiche della superficie del
pianeta nano Cerere nei minimi
dettagli.
L'”Alba”
ha preso queste immagini ravvicinate dalla sua attuale quota di 385 chilometri
da Cerere, tra il 19 e 23 dicembre del 2015.
Il cratere Kupalo , uno dei crateri più
giovani di Ceres, mette in mostra molti attributi affascinanti alla risoluzione
di immagine di 35 metri per pixel. Il cratere ha materiale chiaro esposto sul suo bordo, che potrebbe
essere sali, e il suo pavimento piano probabile formata da urti melt e detriti. I ricercatori cercheranno attentamente se questo materiale è
legato ai "punti luminosi" del cratere Occator. Kupalo, misura 26 chilometri di diametro e si trova a sud medie
latitudini, è chiamato come il dio slavo della vegetazione e del raccolto.
"Questo
cratere e dei suoi depositi di recente formazione,- ha detto Paul Schenk, membro del team di scienzati di Alba (Lunar and Planetary Institute di
Houston) -. sarà un obiettivo primario di studio per la squadra datosi che Alba
continua ad esplorare Cerere nella
sua fase di mappatura finale"
L’attuale
punto di vista,ravvicinato, di Dawn ha catturato anche la fitta rete di
fratture sul pavimento di 126 chilometri di larghezza, denominate cratere Dantu ( qui in basso) . Uno dei più giovani grandi
crateri sulla Luna della Terra, chiamata Tycho,
ha fratture simili. Questo fessurazione può essere
il risultato di raffreddamento dell'impatto e relativa fusione, o quando il
pavimento cratere è stato sollevato dopo che si è formato il cratere.
L' Alba della NASA ha visto il 23 dicembre
2015 questo cratere Cereano, coperto di creste e ripidi pendii e, scarpate.
Queste funzioni probabilmente si debbono al periodo quando il cratere in parte è crollato durante la sua formazione. La natura curvilinea del
scarpate ricorda quelli sul pavimento del cratere Rheasilvia, il gigantesco cratere d’ impatto su Vesta, attorno al
quale orbitava Alba tra il 2011 e il 2012.
Il
piano fratturato del cratere Dantu su Cerere è visto in questa immagine da Alba
della NASA.
Fratture
simili sono visti in Tycho, uno dei
più giovani grandi crateri sulla Luna della Terra. Questo fessurazione può essere
il risultato di raffreddamento dell'impatto e successiva fusione o quando il
pavimento cratere è stato sollevato dopo che si è formato il cratere.
Questa
immagine da Alba della NASA mostra
una parte del cratere Messor ( qui in basso) (25 chilometri,
di larghezza), che si trova a nord, alle medie latitudini su Cerere.La scena
mostra un cratere più vecchio in cui un grande flusso a forma di lobo copre in
parte la (in alto) parte settentrionale del fondo del cratere. Il flusso è una massa di materiale
espulso quando un cratere più giovane formata a nord del cerchio.
Altri
strumenti di Dawn hanno anche iniziato a studiare intensamente Cerere (il pianeta nano visto dalla sonda Alba) a metà dicembre. La mappatura con lo spettrometro visibile e dell'infrarosso
sta esaminando come si riflettono da Cerere
diverse lunghezze d'onda della luce, un procedimento che aiuterà a
identificare i minerali presenti
sulla sua superficie.
Raggi gamma e neutroni, del rilevatore (Grand) di Dawn seguono inoltre con gli scienziati, l’altro
suolo occupato. I dati provenienti da
ricercatori sono di grande aiuto a
capire le abbondanze degli elementi di superficie su Cerere,
insieme ai dettagli della composizione del pianeta nano che detengono
importanti indizi su come si è evoluto.
La
sonda rimarrà all’altitudine corrente per il resto della sua missione, a tempo
indeterminato e anche dopo. La fine della prima missione sarà alla data del 30 giugno 2016.
"Quando
si salpa per Cerere dopo aver completato la nostra esplorazione su Vesta,- ha detto Chris Russell, ricercatore principale della missione Alba, (Università
della California, Los Angeles) - ci aspettavamo di essere sorpresi da ciò che
poi nel concreto abbiamo trovato,su questa nostra prossima tappa. Cerere ( qui in basso) non ha deluso. Ovunque guardiamo a queste nuove
osservazioni quota bassa, vediamo morfologie incredibili che parlano al carattere
unico di questo mondo, ancora più incredibile."
Commenti
Posta un commento