Gli scienziati "teletrasportano" una porta quantistica
I ricercatori della Yale University hanno dimostrato uno dei passaggi chiave nella costruzione dell'architettura per computer quantistici modulari: il "teletrasporto" di una porta quantistica tra due qubit, su richiesta.Questa è una panoramica della rete dell'architettura
quantistica modulare dimostrata nel nuovo studio.
Il principio chiave
alla base di questo nuovo lavoro è il teletrasporto quantistico, una
caratteristica unica della meccanica quantistica che è stata prima utilizzata
per trasmettere stati quantici sconosciuti tra due parti senza inviare
fisicamente lo stato stesso. Utilizzando
un protocollo teorico sviluppato negli anni '90, a Yale hanno dimostrato sperimentalmente
un'operazione quantistica, o "porta", senza fare affidamento su
alcuna interazione diretta. Tali porte sono necessarie per il calcolo
quantico che si basa su reti di sistemi quantici separati - un'architettura che
molti ricercatori affermano possa compensare gli errori intrinseci ai
processori di calcolo quantistico.
Lo Yale Quantum Institute,
team di ricerca di Yale guidato da Robert
Schoelkopf e dall'ex studente universitario Kevin Chou sta studiando un approccio modulare all'informatica
quantistica. La modularità, che
si trova in tutto, dall'organizzazione di una cellula biologica alla rete di
motori nell'ultimo razzo SpaceX, è una strategia potente per la costruzione di
sistemi complessi e di grandi dimensioni, affermano i ricercatori. Un'architettura quanto-modulare è
costituita da una serie di moduli che funzionano come piccoli processori
quantici collegati in una rete più grande.
I moduli in quest’architettura hanno un naturale isolamento
l'uno dall'altro, riducendo le
interazioni indesiderate attraverso il sistema più grande. Quest’ isolamento
rende anche le operazioni di esecuzione tra i moduli una sfida distinta,
secondo i ricercatori. Le porte teleportate sono un modo per implementare
le operazioni tra moduli.
"E’ la prima volta che questo protocollo ,- ha affermato Chou- è stato dimostrato dove la
comunicazione classica avviene in tempo reale, permettendoci di implementare
un'operazione 'deterministica' che esegue ogni volta l'operazione
desiderata".
I computer quantistici
completamente utili hanno il potenziale per raggiungere velocità di calcolo di
ordini di grandezza più veloci rispetto ai super-computer attuali. A Yale
sono in prima linea negli sforzi per sviluppare i primi computer quantistici
pienamente utili e hanno svolto un lavoro pionieristico nel calcolo quantistico
con circuiti superconduttori.
I calcoli quantici sono fatti tramite delicati bit di dati
chiamati qubit, inclini a
errori. Nei sistemi quantici sperimentali, i qubit "logici" sono
monitorati da qubit "ancillari" per rilevare e correggere
immediatamente gli errori. "Il nostro esperimento,- ha detto
Schoelkopf- è anche la prima
dimostrazione di un'operazione a due qubit tra qubit logici. È una pietra
miliare verso l'elaborazione d’informazioni quantistiche usando qubit corretti
dagli errori."
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