Spettro ultravioletto della cometa 67 P\C ottenuto da Alice sulla sonda Rosetta
Strumentazione sulla sonda spaziale Rosetta
Alice, spettrografo a raggi ultravioletti
(UV) a bordo di Rosetta,sonda
spaziale dell’ESA che ha il compito
di aumentare la conoscenza sulle comete, ha consegnato le sue prime scoperte
scientifiche, rendendo, cioè facendo arrivare agli scienziati sulla Terra, il
primo spettro ultravioletto da lontano di una superficie cometaria. Alice sta
sondando l'origine, la composizione e i meccanismi di funzionamento della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko,
ottenendo intuizioni compositive molto sensibili, perchè ad alta risoluzione e
che non possono essere ottenuti tramite osservazioni terrestri o Terra -
orbitali. Dai dati raccolti nel corso dell'ultimo mese, il team che analizza i
dati inviati da Alice ha scoperto che la cometa è insolitamente scura
nell'ultravioletto e che la superficie della cometa - finora - non mostra
grandi macchie di acqua-ghiaccio. Alice ha anche già rilevato sia idrogeno
e ossigeno nella chioma, ovverossia nell'atmosfera della cometa. " Siamo un po 'sorpresi -dice
il dottor Alan Stern, ricercatore
principale di Alice e vice presidente associato della SwRI Space Science and Engineering
Division - di quanto possa essere irriflettente la superficie della cometa e
come vi siano poche prove che possano mostrare l’ esposizione di
acqua-ghiaccio".
" Mentre la missione procede, continueremo a cercare -dice il
dottor Lori Feaga, ricercatore sullo
spettrografo Alice all'Università del
Maryland - coperture di superficie di ghiaccio e colori ultravioletti e
variazioni di composizione attraverso la superficie della cometa". Lo spettrografo a raggi ultravioletti Alice è stato sviluppato dal Southwest Research Institute ed
è uno dei tre strumenti finanziati dalla NASA in volo a bordo di Rosetta.
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